Lombardia |
Adda Morta
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Acrocephalus_arundinaceus
Il cannareccione (Acrocephalus arundinaceus (Linnaeus, 1758)) è un uccello passeriforme della famiglia Acrocephalidae, diffuso in quasi tutta Europa, Asia, ed Africa.
Descrizione
Molto simile al passero per aspetto e dimensioni, il cannareccione presenta un piumaggio dorato e una forma tozza: il becco è corto, giallo e sottile, il cui ramo superiore vede partire una banda color bruno scuro che parte dalle narici, attraversa gli occhi piccoli e neri e si unisce al capo brunastro che si fonde con il dorato della parte inferiore del corpo. A parte il collo e la gola bianchi, il petto e il ventre sono dorati, mentre il groppone, la nuca e le ali sono bruno scuro: queste ultime sulle remigranti possono presentare penne più scure e riflessi violetti e grigi, come pure sulla coda nettamente biforcuta; le zampe sono carnicine.
Biologia
Questo passeraceo si può avvistare nei grandi canneti, spesso con cespugli.
Nelle zone riproduttive presentano un comportamento territoriale. Nei luoghi di svernamento vengono frequentemente avvistati in grandi gruppi, al punto che possono occupare un canneto escludendo quasi tutti gli altri uccelli.
Come la maggior parte dei canori sono insettivori, ma catturano altri tipi di prede purchè sufficientemente piccole, inclusi vertebrati come i girini.
Canto
Distribuzione e habitat
Il cannareccione si riproduce in Europa e nella parte occidentale dell'Asia temperata. Non si riproduce in Gran Bretagna, di cui peraltro è un regolare visitatore. La sua popolazione negli ultimi decenni è aumentata intorno alla zona orientale del Mar Baltico, mentre sta diventando più raro nella parte occidentale del suo areale.
è un migratore, che trascorre l'inverno nell'Africa tropicale. Questo uccello migra verso nord in epoca piuttosto tardiva, tanto che alcuni esemplari si trovano ancora nelle stazioni invernali a fine aprile.
I dati sugli aplotipi del DNA mitocondriale indicano che durante l'ultimo periodo glaciale c'erano due popolazioni allopatriche di questa specie. I cannareccioni nella zona sud-occidentale e sud-orientale dell'Europa vennero apparentemente separati dalla calotta di ghiaccio Wè¼rmiana-Vistoliana e dai territori circostanti ad essa. Nonostante i dati siano insufficienti per dedurre una data certa per la loro separazione, si ipotizza che le popolazioni si siano separate circa 80.000 anni fa -“ in coincidenza con la prima grande avanzata dei ghiacci. Le popolazioni avrebbero nuovamente espanso il loro areale agli inizi dell'Olocene, circa 13.000 anni fa, ma ancora oggi gli esemplari occidentali svernano in Africa occidentale mentre gli esemplari orientali svernano nell'Africa orientale.
Riproduzione
Costruisce tra le canne il suo nido a forma di paniere fatto di fuscelli e erbe palustri. In esso alleva una o due covate per anno, comprendenti ciascuna 4-5 uova. Maschio e femmina si alternano nella cova e collaborano nel dar da nutrire ai piccoli.
Sistematica
Acrocephalus arundinaceus ha 2 sottospecie:
Acrocephalus arundinaceus arundinaceus (Linnaeus, 1758)
Acrocephalus arundinaceus zarudnyi Hartert, 1907Note
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Acrocephalus arundinaceus
Wikispecies contiene informazioni su Acrocephalus arundinaceusCollegamenti esterni
Acrocephalus arundinaceus, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
Video sul Cannareccione, su ibc.hbw.com.
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Emilia-Romagna |
Alta Valle del Torrente Sintria
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Ficedula_albicollis
La balia dal collare (Ficedula albicollis (Temminck, 1815)) è un uccello passeriforme della famiglia Muscicapidae.
Descrizione
è un passeriforme con una lunghezza media di 13 cm e un peso di 10 g.L'apertura alare e di circa 24 cm.
Il piumaggio primaverile del maschio è nero sulla testa e sulle parti superiori mentre è bianco nelle parti inferiori, macchia alare e sui bordi della coda. Il bianco della gola si estende fino alla nuca a formare un esteso collare. In autunno il piumaggio somiglia a quello della femmina, con riduzione del collare e dei segni bianchi.
Il piumaggio della femmina è più grigio, si distingue dalla balia nera per i segni sulle ali più marcati.
Biologia
Alimentazione
Cattura mosche ed altri insetti in volo, partendo da posatoi e si nutre spesso a terra. Frequenta boschi vicino all'acqua. Nidifica nei buchi dei muri e degli alberi e in casette nido.
Distribuzione e habitat
In Italia ci sono poche nidificazioni, in primavera inoltrata in habitat boschivi, è visibile anche nei periodi della migrazioni, è visibile anche in quasi tutta l'Europa, Africa, ed Asia del nord.
Conservazione
Ficedula albicollis ha un ampio areale ed una popolazione molto numerosa e pertanto la IUCN Red List la classifica come specie a rischio minimo (Least Concern).
Note
Voci correlate
Uccelli nidificanti in ItaliaAltri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ficedula albicollis
Wikispecies contiene informazioni su Ficedula albicollisCollegamenti esterni
Ficedula albicollis, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
Gobemouche è collier - Ficedula albicollis, in www.oiseaux.net.
Progetto Balia dal Collare (PDF), in www.ficedula.ch (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2007).
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Alta Valle del Torrente Sintria
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Motacilla_flava
La cutrettola (Motacilla flava Linnaeus, 1758) è un uccello della famiglia Motacillidae. Alla stessa famiglia appartiene il genere Anthus.
Descrizione
Con l'espressione latina motacilla si identificano varie specie di piccoli uccelli, tra cui la cutrettola.
La lunghezza media è di 17 cm, mentre l'apertura alare raggiunge i 23-27 cm e il peso si attesta tra i 12 e i 18 g. Il colore di questa è grigio uniforme o bianco-giallastro superiormente, giallo inferiormente. Entrando più nel merito della colorazione, curiosa è la varietè di tinte sul capo del maschio secondo le varie sottospecie di cutrettola. D'estate, il maschio ha la testa completamente gialla, senza alcun segno scuro. D'inverno, invece, muta aspetto «sporcando » il piumaggio. In ogni stagione però il suo dorso resta grigio. Il dimorfismo sessuale resta accentuato: a differenza dei colori accesi del maschio, la femmina è bruno-fulviccio di sopra e biancastra sotto.
Deposita tra le 4 e le 6 uova una o due volte nei dodici mesi di colore maculato. Il periodo di incubazione varia fra gli 11 e i 13 giorni.
Distribuzione e habitat
è possibile osservare la cutrettola in Europa, Nord Africa e Asia; in Italia ci sono nidificazioni sparse. Predilige soprattutto i campi umidi, ma si può riprodurre anche in zone asciutte, come nei campi di cereali. Non va confusa con la ballerina gialla (Motacilla cinerea) che vive però in alto, in collina e montagna, e sceglie gli ambienti vicino ai torrenti.Le specie visibili in Italia sono la cutrettola testagialla (Motacilla flava flavissima), la cutrettola di Spagna (Motacilla flava iberiae), la cutrettola capinera (Motacilla flava feldegg), la cutrettola caposcuro (Motacilla flava thunbergi) e quella capocenerino (Motacilla flava cinereocapilla). Ogni tanto si fa ammirare in Europa provenendo dal continente asiatico anche la cutrettola testagialla orientale (Motacilla citreola).
Biologia
Alimentazione
La dieta di questo uccello è principalmente insettivora. Non disdegna inoltre vermi ed altri piccoli organismi animali. Raramente lo si vede pure cibarsi di nettare. Nell'estate, segue le greggi posandosi sul dorso degli animali da pascolo e li libera dai parassiti.
Sistematica
Sono note le seguenti sottospecie:
M. f. flavissima (Blyth, 1834) - diffusa nel Regno Unito e in Europa settentrionale "cutrettola testagialla"
M. f. lutea (S.G.Gmelin, 1774) - Russia e Kazakistan
M. f. flava (Linnaeus, 1758) - Europa centrale e settentrionale, sino ai monti Urali "cutrettola gialla"
M. f. beema (Sykes, 1832) - da Siberia e Kazakistan sino all'Himalaya "cutrettola di Sykes"
M. f. iberiae (Hartert, 1921) - Penisola Iberica, Francia sud-occidentale e Maghreb "cutrettola di Spagna"
M. f. cinereocapilla (Savi, 1831) - Italia, comprese Sicilia e Sardegna, Corsica, Slovenia "cutrettola capocenerino"
M. f. pygmaea (Brehm, AE, 1854) - Egitto
M. f. leucocephala (Przewalski, 1887) - Siberia sentro-meridionale, Mongolia e Cina
M. f. feldegg (Michahelles, 1830) - dai Balcani sino all'Iran e all'Afghanistan "cutrettola capinera"
M. f. thunbergi (Billberg, 1828) - dall'Europa settentrionale alla Siberia nord-occidentale "cutrettola caposcuro"Nella cultura di massa
Nei testi delle piramidi dell'Antico Regno di Egitto, la cutrettola era considerata una rappresentazione dello stesso Atum. Inoltre, potrebbe essere stata fonte di ispirazione per l'uccello mitologico Benu; quest'ultimo, a sua volta, è la presunta ispirazione per la fenice della mitologia greca;Per via del caratteristico modo di camminare sbattendo graziosamente e con frequenza la coda, nella lingua italiana la cutrettola si utilizza come termine di paragone in frasi quali: dimenarsi, muoversi come una cutrettola; vispa come una cutrettola.Galleria d'immagini
Note
Altri progetti
Wikiquote contiene citazioni sulla cutrettola
Wikizionario contiene il lemma di dizionario «cutrettola »
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla cutrettola
Wikispecies contiene informazioni sulla cutrettolaCollegamenti esterni
Motacilla flava, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
Video sulla Cutrettola, su ibc.hbw.com.
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