vita - Città contro la pena di morte", campagna di sensibilizzazione promossa dalla Comunità di Sant'Egidio.
Simboli
Lo stemma è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 20 novembre 1934.
Il gonfalone, concesso con regio decreto del 7 novembre 1941, è un drappo di verde.
Onorificenze
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Chiesa madre di Santa Maria della Croce: fu costruita a partire dal 1490 ed il suo interno è stato trasformato alla fine del XVIII secolo. La chiesa, che ha tre portali cinquecenteschi e tre cupole bizantineggianti, conserva all'interno una statua lignea della Madonna con Bambino del 1530 e due statue dorate raffiguranti Federico d'Aragona e sua moglie, la regina Isabella del Balzo. Sulla parete terminale della navata destra, accanto alla zona absidale, si erge una scultura in legno dorato raffigurante un'aquila bicipite, simbolo emblematico di Ferrandina. Qui era sito un pezzo ligneo della Santa Croce di Cristo, ora messo in sicurezza in altro luogo, portato da sant'Elena da Gerusalemme e poi giunto tramite donazioni al regnante di Ferrandina ove si trova.
- Chiesa Madonna del Carmine in rione Purgatorio con portale cinquecentesco ad arco bugnato. La chiesa del Purgatorio è stata la prima struttura completa di Chiesa. Essa fu costruita dai monaci domenicani venuti da Uggiano. Quando a causa di un terremoto la Chiesa subì dei danni, i domenicani lasciarono il Purgatorio e costruirono San Domenico. La chiesa fu ricostruita dai monaci di San Pio dei Morti e venne chiamata chiesa del Purgatorio. Tuttora conserva un San Vincenzo Ferreri della prima metà del Settecento, opera di Antonio Sarnelli, una Trinità ed un organo antico del 1700 dove possiamo guardare in cima alla cassa barocca il simbolo della congregazione di San Pio dei Morti.
- Chiesa del Convento dei Cappuccini: all'interno vi sono alcune opere attribuite a Pietro Antonio Ferro come la Madonna con Bambino ed i santi Pietro e Francesco.
- Complesso monastico di Santa Chiara: completato nel 1688, è un imponente edificio nel quale si innalza una torre che domina l'intera città . Al suo interno, oltre ad una Crocifissione di Pietro Antonio Ferro, è di grande pregio un dipinto raffigurante l'Immacolata attribuito a Francesco Solimena, risalente all'incirca al 1730. Dal 7 agosto 2015 il complesso ospita il Museo della Civiltà Contadina-Mestieri antichi.
- Complesso monastico di San Domenico: risalente al 1517, fu ristrutturato in forme barocche e completato nel 1760. Conserva dipinti di scuola napoletana, un organo seicentesco funzionante, un coro ligneo ed un altare maggiore con marmi policromi. Particolarmente interessanti risultano i sotterranei affrescati, destinati alla sepoltura dei frati.
- Convento di San Francesco: fu fondato nel 1614 insieme alla chiesa a due navate e fino alle leggi napoleoniche ebbe grande splendore.
- Cappella della Madonna dei Mali: chiesa rurale al cui interno vi sono diversi affreschi di Pietro Antonio Ferro risalenti al XVII secolo.
- Altre chiese e cappelle rurali tra cui la chiesa di Sant'Antonio (1615), la chiesa dell'Addolorata, la chiesa di Santa Lucia, la cappella della Madonna di Loreto e la cappella di Santa Maria della Consolazione (in contrada La Foresta).
- Chiesa di San Giovanni Battista (Ferrandina:è l'ultima chiesa costruita a Ferrandina nel 1990 circa. Ha delle vetrate simboliche, in altare in marmo e cemento e una cappella parzialmente in marmo.
Altro
- Castello di Uggiano
- Piazza Plebiscito
- Diversi palazzi tra cui Palazzo Centola, Palazzo Lisanti, Palazzo Cantorio, Palazzo Scorpione, Palazzo Caputi, Palazzo Rago
- Museo della Civiltà Contadina presso il Convento di Santa Chiara
- Cappella delle Tre Croci; zona panoramica
- Area attrezzata località Caporre, punto di snodo della "transumanza"
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Etnie e minoranze straniere
Al 31 dicembre 2023 la popolazione straniera era di 239 persone, pari al 3,27% degli abitanti.
Cultura
Istruzione
Nel comune di Ferrandina sono presenti quattro scuole tra Istituto comprensivo (tre materne, elementare e media), Istituto di istruzione secondaria (ITIS, IPSIA e liceo scientifico) e scuole private (nido laico e materna religiosa)
Cucina
Ferrandina è la città che produce la maggior quantità di oliva Majatica di Ferrandina, mangiate sia a tavola (olive nere al forno), sia per creare un olio extra-vergine d'oliva. È la città che produce più olio sia nella Val d'Agri, sia nella Val Basento.
Molti sono i prodotti di questa cittadina che fanno parte della cucina lucana tradizionale.
- Olive (nere e verdi) passite di