968 la denominazione attuale.

Simboli

Lo stemma e il gonfalone municipale, concessi con DPR del 7 febbraio 1958, raffigurano il volto della Madonna, un frutto del cedro e una colonna greca, con il mare sullo sfondo. Il gonfalone è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture militari

Architetture civili

Di datazione posteriore è il cosiddetto "Carcere dell'Impresa" (dal greco Karteros; di luogo: forte - imponente) un antico opificio risalente al XV/XVI sec. appartenuto per lungo tempo ai Sollazzo, una famiglia di nobili origini di Santa Maria del Cedro. Oggi è sede del Museo del Cedro di Santa Maria del Cedro, istituito dal Consorzio del Cedro di Calabria.

Archeologia

Sul territorio di Santa Maria del Cedro sono presenti numerose testimonianze archeologiche riguardanti praticamente tutti i periodi storici.

Sul colle Palecastro (Παλαίκαστρο - vecchio castello - in greco), in frazione Marcellina, troviamo i resti della città greca di Laos, i cui numerosi reperti rinvenuti sono oggi conservati nell'antiquarium di Scalea e al Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria. Gli scavi dell'area archeologica sono ostacolati dallo sviluppo urbanistico dell'odierno centro abitato, cresciuto proprio al di sopra di Laos.

Interessanti sono i resti dell'abitato alto-medievale di Abatemarco insieme ai ruderi del Castello di San Michele e l'acquedotto normanno.

Particolare è anche la Torre Sant'Andrea, parte integrante del sistema difensivo di torri costiere della Riviera