tenza francese, favorita in questo dai molti passaggi coperti interni agli edifici (traboules), che permettevano di sfuggire più facilmente agli occupanti tedeschi. La città venne bombardata dall'aviazione alleata il 26 maggio del 1944, poco prima della sua liberazione.
Il Centro per la Storia della Resistenza e della Deportazione (Centre d'histoire de la résistance et de la déportation) è un museo a Lione. Situato sull'ex sito di una scuola sanitaria militare francese (École de Santé Militaire) e inaugurato nel 1992, racconta la Resistenza francese e la deportazione degli ebrei nella seconda guerra mondiale, il museo mostra anche le storie dei combattenti della Resistenza (Maquis) contro i tedeschi, il regime di Vichy sotto il maresciallo Philippe Pétain e di importanti leader della resistenza, in particolare Charles de Gaulle.
Centro per la Storia della Resistenza e della Deportazione
Evoluzione recente
Negli anni 1960 come nel resto della Francia, crebbe grandemente il numero degli abitanti e furono costruiti nuovi quartieri di abitazione in periferia: La Duchère per accogliere i rimpatriati dall'Algeria (Pieds-Noirs), Mermoz, Rillieux.
La modernizzazione venne attuata con grandi lavori urbanistici, come la costruzione di un quartiere affaristico a La Part-Dieu (oggi secondo CBD della Francia, dietro a Parigi La Defense), il tunnel che oltrepassa la collina di Fourvière e la costruzione della metropolitana (inaugurata nel 1978).
Per canalizzare l'espansione urbana fu decisa nel 1970 la creazione di una nuova città a L'Isle-d'Abeau, che attualmente raggiunge più di 40 000 abitanti e raggruppa cinque comuni. Nel 1975 fu costruito l'aeroporto di Lione Saint Exupéry a Satolas.
Monumenti e luoghi d'interesse
500 ettari di Lione sono stati classificati dall'UNESCO nel 1998 patrimonio mondiale dell'umanità . La città è membro dell'organizzazione delle città del patrimonio mondiale (OWHC).
Edifici civili e luoghi particolari
- Il Rodano e la Saona, attraversati da numerosi ponti e passerelle; alla loro confluenza sorge il quartiere della Presqu'île.
- Il teatro antico di Fourvière e l'anfiteatro gallo-romano, dove si svolgono regolarmente concerti.
- Il quartiere della Croix-Rousse.
- Quartiere storico rinascimentale della vecchia Lione.
- La Part-Dieu secondo quartiere affaristico della Francia (e il suo grattacielo del Crédit Lyonnais).
- L'Hôtel de Bullioud o Casa d'Henri IV con la galleria Philibert Delorme.
- Il municipio di Lione sulla place des Terreaux.
- La place Bellecour, quarta piazza più grande di Francia, con una statua equestre di Luigi XIV.
- L'Hôtel-Dieu, ospedale che si estende per 400 metri sulle rive del Rodano.
- Le Traboule, passaggi all'interno di edifici.
- L'Opéra National, restaurata da Jean Nouvel.
- Il più grande parco della città : il Parc de la Tête d'Or.
- La Torre metallica di Fourvière, punto più alto della città .
- Lo Stadio di Gerland, dove ha giocato l'Olympique Lyonnais, squadra di calcio, costruito da Tony Garnier.
- La Halle Tony Garnier, parte dello stadio Gerland trasformata in sala multiuso.
Patrimonio religioso
- Basilica di Saint-Martin d'Ainay
- La cattedrale primaziale di Saint-Jean-et-Saint-Étienne nella Vecchia Lione, dove tuttora a volte si segue il rito gallicano. L'arcivescovo di Lione è il vescovo dei Galli, primo vescovo di Francia.
- Chiesa di San Giorgio nel quartiere St Georges, vicino alla Place Benoît-Crépu
- Chiesa di Saint-Bonaventure, chiesa dei Cordeliers (Francescani)
- Chiesa di Saint-Nizier
- Chiesa di San Bruno della Certosa nel quartiere de La Croix-Rousse
- La Basilica di Notre-Dame de Fourvière dedicata all'Immacolata Concezione. La sua costruzione è cominciata circa un secolo fa.
- Chiesa di San Paolo
Architettura del XX secolo
- Il mercato di Tony Garnier, vecchio luogo di parcheggio degli animali destinati ai mattatoi de la Mouche, riconvertita in sala di spettacoli.
- La Tour Part-Dieu, chiamata "la matita" dai lionesi e sede del Crédit Lyonnais.
Urbanesimo contemporaneo
- La casa del libro, dell'immagine e del suono - progettata e costruita da Mario Botta (Villeurbanne).
- La Cité Internationale (1983-2006), che fiancheggia il Parco della Tête d'Or, vecchia sede della fiera di Lione, che è un polo terziario, culturale e turistico che raccoglie uffici, sale di conferenze, hotel, casinò, musei e cinema. Quest'insieme è opera dell'architetto italiano Renzo Piano e del paesaggista Michel Corajoud.
- L'École normale supérieure lettres et sciences humaines (ENS-LSH), costruita e progettata da Henri Gaudin.
- Stazione ferroviaria dell'aeroporto, (1997), progetto dell'architetto Santiago Calatrava.
- Progetti urbani della confluenza del Rodano e del Saona, al sud delle penisole. (Zona Confluence)
Arte contemporanea in pubblico spazio
- Daniel Buren - «Sens dessus dessous» - Installazione parcheggio Célestins, 1991.
- Jeong Hwa Choi - «Flower Tree», bacino del Rodano, 2003.
- Guillaume Bottazzi - «senza titolo», Vaise, 2006.
- Tadashi Kawamata - «La Double Rampe», bacino della Saona, 2013.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Comune:
Area metropolitana:
Cultura
Istruzione
Studi superiori
Più di 100 000 studenti frequentano le cinque università e i numerosi istituti superiori. Ecco la lista dell'università della città :
- Lione I: Università Claude Bernard Lione I (UCBL)
- circa 28Â 000 studenti
- scienze e salute
- Lione II: Università Lumière
- circa 30Â 000 studenti
- lettere, scienze umane
- Lione III: Università Jean Moulin
- + 20Â 000 studenti
- giurisprudenza, economia, Institut d'Administration des Entreprises, scienze politiche, lingue e letteratura, storia e filosofia
- Università cattolica di Lione
- École nationale des travaux publics de l'État (ENTPE)
- École Nationale Supérieure d'Architecture de Lyon (ENSAL)
- Institut universitaire de formation des maîtres (IUFM)
- Emlyon Business School
- È una grande ecole e business school molto conosciuta in Francia, fondata nel 1872 con lo scopo di fornire gli strumenti per essere "early makers", attraverso 15 curriculm innovativi
- Institut National des Sciences Appliquées (INSA)
- istituto superiore d'ingegneria
- Istituto di studi politici di Lione
- École centrale de Lyon (ECL)
- istituto superiore d'ingegneria, circa 1Â 500 studenti
- École pour l'informatique et les techniques avancées (EPITA)
- École pour l'informatique et les nouvelles technologies (EPITECH)
- ESME Sudria
- E-Artsup
- Institut polytechnique des sciences avancées (IPSA)
- Institut supérieur européen de gestion group (ISEG Group)
- Institut supérieur européen de formation par l'action (ISEFAC)
- Sup'Biotech
- Web@cademie
Altre istituzioni culturali
- L'Accademia di Lione risale all'epoca dell'Illuminismo.
- L'Osservatorio astronomico di Lione fu fondato nel 1878.
Media
Stampa
Il primo quotidiano di Lione è stato Le Salut public, fondato nel 1848. Dal 1859 fu pubblicato anche Le Progrès, tuttora principale testata della città francese, poi seguita dal Lyon Républicain, uscito per la prima volta nel 1878 e dal Le Nouvelliste, edito dal 1879.
TV e radio
Lione è la sede di Euronews, rete televisiva paneuropea di informazione multilingue, che si è imposta, in Europa, come leader tra le emittenti all-news