Aviatico [aˈvjaËÂtiko] (Aviàdech [aˈvjadÉ›k] o Viàdech [ˈvjadÉ›k], in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 583 abitanti della provincia di Bergamo in Lombardia. Posto sull'altipiano, che condivide con Selvino, che sovrasta la val Seriana, si trova a circa 24 chilometri a nord-est del capoluogo orobico.
Il territorio di Aviatico è situato ad un'altezza di circa 1.022 m s.l.m. sulle pendici occidentali dei monti Cornagera e Poieto.
Leggermente più elevato rispetto all'altopiano di Selvino, comprende nel proprio territorio le frazioni di Ama, Amora e Ganda. Nonostante geograficamente e storicamente sia considerato parte della val Seriana, il capoluogo orograficamente ricade nella val Serina, tributaria della val Brembana, mentre solo le frazioni sono incluse nell'impluvio seriano.
I limiti comunali sono dati a Nord dalla Forca, piccolo valico tra i monti Poieto e la cresta del monte Suchello, mentre a Nord-Est confina con la val de Gru e la parte della val Vertova ricadente nel comune di Gazzaniga. La porzione orientale è invece occupata dalla frazione di Ganda, a sua volta posta alla sommitàdella piccola valle del Rovaro, delimitata dai crinali del monte Ganda e Rena, delimitazioni naturali con i territori di Gazzaniga e Comenduno. A Sud-Ovest la linea prosegue a mezzacosta dalle pendici dei monti Rena fino a quelle del monte Nigromo, tratto entro il quale si incontrano Amora ed Ama. Ad Ovest si trova invece Selvino con il suo altopiano, mentre in direzione Nord-Ovest la divisione amministrativa è con Rigosa, frazione di Algua, e con Costa Serina.
Per ciò che concerne l'idrografia, non sono molti i corsi d'acqua che attraversano il territorio comunale. Si tratta per lo più di piccoli torrenti che raccolgono le acque in eccesso provenienti dai monti circostanti, e si sviluppano poi nel fondovalle seriano. Tra questi vi sono il Rovaro, l'Albina ed il Valgua.
Per quanto riguarda la viabilitàinterna, il paese ha una rete stradale ordinaria molto semplice, con tre vie che si uniscono nei pressi del centro abitato del capoluogo. La prima, la strada provinciale SP30, proviene da Serina e Trafficanti, frazione di Costa Serina; la seconda, la SP36 arriva da Selvino, mentre la terza, identificabile con la sigla SP 41, collega il capoluogo con le tre frazioni per proseguire verso Orezzo, frazione di Gazzaniga, e la bassa valle Seriana.
L'origine della presenza umana sul territorio comunale è da far risalire alla preistoria, come si può evincere da numerosi ritrovamenti rinvenuti in alcune cavitànaturali, nelle quali si svilupparono alcuni tra i primi gruppi sedentari della valle Seriana.
Tra queste grotte vi sono quelle conosciute con il nome di Bus de Scabla e Paradiso degli asini che, situate nella valle dell'Albina (vicine al confine con Albino, a monte della localitàdi Petello), hanno portato alla luce segni riferibili all'etàdel bronzo finale (cocci di vasi in terracotta) e sepolture dell'etàdel rame.
Tumulazioni coeve sono state rinvenute anche nella grotta Corna Altezza, anch'essa situata in posizione elevata nella piccola valle del Rovaro (nei pressi del confine con Gazzaniga ed Albino), vicino alla frazione di Ganda, unitamente a resti di animali quali volpi, marmotte e orsi (l'Ursus spelaeus).
I primi insediamenti stabili risalirebbero invece al VI secolo a.C., quando nella zona si stabilirono popolazioni di origine ligure, dedite alla pastorizia, tra cui gli Orobi. Ad essi si aggiunsero ed integrarono, a partire dal V secolo a.C., le popolazioni di ceppo celtico, tra cui i Galli Cenomani. Si trattava di nuclei autonomi tra loro, che mantenevano un isolamento pres