pe statunitensi riuscirono a conquistare la "Hill 810", posizionata appunto a 810 metri sul livello del mare, con il risultato di rompere il fronte nemico e di preparare la discesa verso Vernio e Montepiano. Durante gli scontri perse la vita a causa di una mina il comandante del reggimento americano, il colonnello William S. Schildroth, già medaglia d'argento per la liberazione di Roma. Sui luoghi della battaglia, in località Celle, è oggi presente il parco memoriale della Linea Gotica, dove è possibile visitare alcune delle trincee tedesche allestite prima dello scontro.
Famoso personaggio di Vernio è Vitale da Rimochi, soprannominato il "Diavolo di Rimondeto", sospesa tra realtà e leggenda, la sua storia parla della difesa di una coppia di giovani sposi costretti dal Conte all'osservanza dello ius primae noctis finita con l'uccisione del Conte e la fuga a Roma del Diavolo di Rimondeto al servizio dell'antipapa. Si dice sia morto da vecchio nella badia di Montepiano dove aveva vissuto gli ultimi anni della sua vita come fra Pietro.
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 22 giugno 1977.
Il Mulin de' Fossi, è un mulino idraulico costruito nel 1885 da Pietro Cecconi; appartiene ancora ai suoi discendenti, fu ristrutturato nel 1935 ed è tuttora in attività . È situato nel Comune di Vernio lungo la SRT 325, tra la frazione di San Quirico e Sasseta. È alimentato con l'acqua del torrente Fiumenta che confluisce in un bottaccio. Gli alberi di trasmissione e i ritrecini furono realizzati da Elio Tarocchi e il mulino, ancora oggi, mantiene la sua antica predisposizione con quattro macine in pietra, la più antica delle quali fu realizzata 120 anni fa.
Il Palazzo comunale invece, del XVII secolo, fu fatto costruire dai conti Bardi.
Abitanti censiti
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 433 persone (190 maschi e 243 femmine). Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
L'Accademia de' Bardi è stata fondata nel 2010 da Alessandro Magini, Roberto Marchi e un gruppo di soci tra i quali il Comune di Vernio, che vi è rappresentato dal Sindaco. Prosegue le attività iniziate nel 1999, sotto il nome di Centro Bardi, e opera nei settori della cultura, dell'arte, della musica, del teatro. Ha come scopo quello di coniugare la tradizione culturale umanistica con la realtà e l'arte contemporanea, ispirandosi all'impostazione che il Conte di Vernio, Giovanni Maria Bardi, dette alla sua Camerata dei Bardi. L'Accademia ha sede nel Casone dei Bardi a San Quirico di Vernio, in locali messi a disposizione dall'Amministrazione Comunale.
Nell'oratorio annesso al Casone dei Bardi si trova un organo storico – datato 1699 e attribuito agli organari Francesco e Domenico Traeri –