el centro degli Horti Leonini e l'atra all'ingresso del paese. Per rallentare l'avanzata alleata i soldati nazisti, minarono le strade e le campagne del territorio comunale. Il fronte ha causato la morte di 43 sanquirichesi.
Nel secondo dopoguerra il paese ha assunto rilievo nel campo dell'edilizia, con fabbriche che producono materiali da costruzione e aziende edili.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta: la chiesa parrocchiale principale del comune, sorge sulla zona nord del centro storico.
- Chiesa di San Biagio a Vignoni: situata nella frazione di Vignoni.
- Chiesa di Santa Maria Assunta: piccola chiesa in stile romanico, situata all'inizio del paese.
- Oratorio della Misericordia: adagiato alla chiesa collegiata, ospita parte della sacrestia e la foresteria per i pellegrini che percorrono la Via Francigena.
- Cappella della Madonna di Vitaleta: nelle campagne del comune lungo la strada provinciale 146 che va verso Pienza
- Chiesa della Madonna di Vitaleta o di San Francesco: prende il secondo nome dal convento che vi era prima, sorge sulla piazza principale.
- Chiesa di San Giovanni Battista a Bagno Vignoni: situata nella frazione di Bagno Vignoni
Architetture militari
Nella frazione Vignoni è presente un antico castello, il castello di Vignoni, quasi disabitato, già residenza dei Salimbeni nel XII secolo, e successivamente degli Amerighi dal XIV secolo. Ha una torre medioevale mozzata, una chiesa romanica ripristinata (all'interno era conservato un crocifisso del Giambologna, ora custodito presso il museo di Montalcino, e un fonte battesimale del secolo XV, ora presso la Collegiata di San Quirico) e, di fianco alla chiesa, l'impianto immobiliare (riedificato nei primi anni novanta) del quattrocentesco Palazzo degli Amerighi, in cui si ordì la congiura contro gli Spagnoli oppressori di Siena (1555-1559).
- Gran parte della cinta muraria risulta ben conservata, ad eccezione del versante rivolto verso Nord e di due delle tre porte originarie (porta Romana a sud e porta Camattoli a nord), andate perdute in seguito ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Di particolare ricchezza storica, la porta orientale, o Porta dei Cappuccini, ha una struttura esagonale originaria del XIII secolo con, a sostegno della porta, file di piccole mensole in pietra. Oltre a questa è presente anche Porta Nuova (realizzata negli anni 20 dello scorso secolo).
Architetture civili