Campo di Trens (Freienfeld in tedesco) è un comune italiano di 2 770 abitanti della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige.
Campo di Trens è situato nella Val d'Isarco, 24 km a nord di Bressanone e 6 km a sud di Vipiteno, lungo la strada statale SS 12 dove la valle si apre, poco prima di Mules, fino a giungere alla piana di Vipiteno. L'originale nucleo del paese di Trens è situato su una posizione elevata, del versante orientale del "Giogo di Trens", mentre il paese si è poi sviluppato verso valle sino alla statale; oltre questa vi è la ferrovia del Brennero, il fiume Isarco e l'autostrada A22 del Brennero. Del comune fanno parte anche gli abitati di Stilves e di Mules, il primo nella piana di fronte a Trens al di là del fiume, il secondo 5 km a sud all'entrata della omonima Valle.
La località era già abitata nella preistoria, come risulta dai reperti ritrovati presso la Chiesa di San Valentino a Valgenäun, così come nel periodo romano con la pietra miliare di Settimio Severo, risalente al 201 d.C., ritrovata a Campo di Trens; la lapide di Aurelia Ruffina e la pietra sacra dedicata al dio della luce Mitra ritrovati a Mules. Nel 450 il territorio fu invaso dai Bavari durante il loro spostamento verso sud. In un documento, risalente all'anno 827, un certo Quarti/Quartinus fece dono delle sue proprietà , tra cui i villaggi di Stilves («Stilues») e Trens («Torrentes») alla Chiesa di San Candido, mentre nel 985-990 circa Adalbert von Stilfes donava alla Diocesi di Bressanone le località di Stilves, Mules e Ried-Novale comprese le vallate. Nel 1100 al casato degli Stilfes fu affidata, dal potere vescovile, l'amministrazione dell'alta Val d'Isarco con sede presso il Castello di Reifenstein; nel 1200, a causa dell'estinzione del casato, il vescovo trasferì l'autorità ai Trautson che ottennero come feudo il Castello di Sprechenstein. Nel 1525