anche la soglia sacra del paese per coloro che entravano dalla strada Molinara che da Villafranca di Verona e Sommacampagna portava i contadini ai mulini dell'Adige; nell'ultimo tratto però quella strada che dai Crocioni portava al paese venne invece denominata "Strada di San Valentino". Nel 1391 il vescovo di Verona Giacomo de' Rossi diede ai Disciplini (Flagellanti) il permesso di restaurarla, farne una sede della confraternita con annesso un ospedale per la cura dei viandanti e dei pellegrini. Fu, successivamente, adornata di due serie d'affreschi, uno interno e uno esterno, narranti la storia di san Valentino che si aggiunsero a un terzo affresco ben più antico raffigurante la crocifissione del Cristo. Nel 1595 giunge la prima notizia dell'esistenza di un sepolcro e di portici esterni alla chiesa. Nel 1634 Marco Giustiniani, cancelliere del vescovo, rileverà un altare dedicato a san Macario a ridosso del grande affresco sotto il portico sud e nel 1714, sotto la guida di Faustino Montresor, ebbe inizio la costruzione dell'altare completamente in marmo che raffigurava la Passione di Cristo sul lato sinistro dell'altare maggiore. Gli affreschi qui contenuti sono stati fatti da artisti appartenenti alla scuola di Giotto.

È la chiesa principale, dedicata a Santa Maria Maggiore e situata al centro di Bussolengo. La sua esistenza è documentata fin dal 1199 ma la sua struttura attuale è frutto di svariate modifiche dal '700, in età illuministica, fino al XX secolo, quando vi è stata aggiunta, costruita in cemento a vista, una grande navata perpendicolare a quella precedente.

La chiesa di Cristo Risorto è la più recente, edificata lontano dal centro per via del grande sviluppo del paese negli ultimi decenni

Situata vicino al cimitero comunale, è una piccola chiesa completamente affrescata all'interno e dedicata in tempo di peste a san Rocco. Questa chiesa si trova sulla strada che da Verona conduceva al paese, perciò si trova nella parte est e, come tutte le chiese di Bussolengo, è orientata verso l'abside. La chiesa di San Rocco rispetta la tipologia di tutte le chiese che sono state costruite nelle zone limitrofe in quanto l'abside, l'aula e il tetto a capriate poggiano direttamente sui muri laterali. Ospita più di una quarantina di affreschi che però sono stati danneggiati sia dal tempo che dall'incuria.

La chiesa del santuario del Perpetuo Soccorso fu soggetta a restauri e rifacimenti nel corso del tempo ma, al contrario della pieve di Santa Maria Maggiore, mantenne lo stesso stile della costruzione originaria. Vi è annesso un chiostro dei frati risalente al XVI secolo. La chiesa fu visitata in segreto da papa Giovanni Paolo II e da Michael Schumacher.

Il palazzo si trova annesso al già citato santuario della Madonna del Perpetuo soccorso, sulla stessa collina panoramica orientata a nord verso la Valpolicella e la Lessinia, poche centinaia di metri a ovest rispetto a Villa Spinola.

Architetture civili

Il 24 aprile del 1993 venne dichiarata, attraverso un decreto del ministro Ronchey, immobile di interesse storico e perciò sottoposto alla tutela della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Verona.

Costruita nel XV secolo, sorge sopra una collina di fronte al fiume Adige, orientata a nord, lungo la strada che scende verso il comune limitrofo di Pescantina sito al di là nel fiume, nella sua piana. La sua posizione è privilegiata perché sita in un punto della zona prevalentemente collinare che domina le valli e i monti della Valpolicella, dalla quale la vista può spaziare dalla città di Verona a est fino ai rilievi che attorniano il lago di Garda a ovest. L'edificio a tre piani fuori terra è costituito da un corpo principale e da uno secondario a pianta quadrangolare, posto a occidente rispetto al primo.

Monumenti

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti

Etnie e minoranze straniere

Al 31 dicembre 2023 la popolazione straniera era di 2.652 persone, par al 12,93% della popolazione.

Cultura

Musica

Un ruolo importante a Bussolengo ha il Corpo Bandistico "Città di Bussolengo". Fondato prima del 1852, ha 90 elementi. Nell'albo d'oro dei traguardi raggiunti, il Corpo Bandistico, che partecipava alla sezione di "prima categoria", ha il 3º posto alla XX edizione del Concorso bandistico internazionale "Flicorno d'oro", tenutosi presso Riva del Garda dal 23 al 25 marzo 2018.
Ha una scuola di musica con circa 300 allievi.
Il gruppo ha anche due bande giovanili: la "Junior Band", comprendente 30 allievi dei corsi base della scuola di musica e la "Young Band" comprendente 50 elementi tra allievi dei corsi avanzati e componenti della Banda di Bussolengo.
Proprio per la Banda cittadina, Bussolengo fu, nei primi anni dell'Unità italiana, sede di importanti concorsi bandistici.

Bussolengo è anche la patria del musicista jazz Mauro Ottolini.

Sociale

Già nei primi anni novanta una indagine del Comune censiva numerosissime associazioni di volontariato, dimostrazione dell'impegno privato che caratterizzava i cittadini di Bussolengo. Fra le altre ricordiamo la locale sezione dell'Avis, l'AGeSPHa (associazione genitori e sostenitori portatori di handicap).

Dal 1949 opera a Bussolengo un gruppo Scout dell'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI), attivo sul territorio circostante in tema di educazione ai giovani. Nel 2007 in occasione del centenario dello scaut